Descrizione
Le valutazioni, nelle aziende in crisi, sono richieste sia per conoscere il valore di capitale economico che nel predisporre l”informativa di bilancio, sia a supporto delle procedure volte alla soluzione stragiudiziale della crisi d”impresa che per il giudizio di fattibilit dei progetti di turnaround e di congruit dei canoni di affitto d”azienda. Chi s”accinge alle relative attribuzioni di valore si muove entro particolari paletti e percorsi, teorici e applicativi, che, rispetto ai classici processi e metodi di valutazione, esigono adeguamenti e aggiustamenti. Le difficolt della situazione di distress non fungono da attenuante per stime raffazzonate: anzi, proprio la peculiarit dello stato di default, che travolge entit e nuclei generatori di valore e stravolge connotati e coordinate valutative, a motivare e a spingere il professionista a costruirsi, da subito, una buona base di conoscenza, per un incarico delicato, che, per l”estrema specificit, postula degli accorgimenti. Il conforto di una pubblicazione dedicata vi supplisce, tessendo, con il pregio del rigore concettuale e di una mirata operativit, un ordito di contenuti, nell”obiettivo di calibrare il valore dell”azienda che sopravvive alla crisi, sia nel contesto di value driver non pi recuperabili (prospettiva di liquidazione), sia nel disegno di piani di risanamento tesi a ricreare valore (prospettiva di continuit).